Fotografie dello stato esistente delle infrastrutture marittime, fotografie di controllo
Sulla base della legge sulle attività idrografiche, art. 11a (LINK), il concessionario, cioè il gestore di
edifici di infrastrutture marittime (porti, impianti vari di linea sul fondo del mare, ecc.), deve tenere conto:
- che l'edificio sia correttamente registrato nelle pubblicazioni marittime ufficiali dell'Istituto idrografico croato (carte nautiche),
- se si tratta di un porto, effettuare un rilievo chirografico ufficiale una volta ogni cinque anni,
- che l'edificio/impianto sia in funzione (che non sia danneggiato, spostato, a contatto con altri oggetti, ecc.)
Per soddisfare ciò è necessario eseguire un rilievo idrografico dell'area portuale, cioè della
fascia di percorso con l'individuazione dell'impianto esistente (condotte idriche, gasdotti, oleodotti,
cavi di comunicazione ottica, cavi elettrici ). Oltre a rilevare l'ubicazione dell'installazione,
nell'ambito dell'ispezione regolare di questa infrastruttura, è necessario eseguire anche un'ispezione visiva,
che di solito viene eseguita con un subacqueo a distanza (Ing. Remote Operated Vehicle; ROV). Il ROV che
utilizziamo per questi scopi è inoltre dotato di un sistema di posizionamento subacqueo (Ultra Short Base Line; USBL),
in modo che ogni sequenza video sia georeferenziata, ovvero ogni frame abbia coordinate spaziali associate
nel sistema di coordinate nazionale.
Istantanea dello stato esistente della rete idrica sottomarina e del cavo di alimentazione - rilevamento con
profondimetro a più raggi (modalità di registrazione dei dati "snippet")
Sequenza di riprese video del ROV durante la registrazione di controllo e registrazione dello scarico liquame sottomarino